Il Circolo Culturale Astrofili Trieste (CCAT), fondato nel 1986, è un’associazione no-profit di appassionati dell’Astronomia e di tutto ciò che riguarda la volta celeste, delle sue bellezze, della sua evoluzione e dei suoi misteri, attiva principalmente in ambito di divulgazione dell’Astronomia (e materie affini quali fisica, astronautica, meteorologia), dell’osservazione e della ricerca di particolari oggetti del cosmo con i propri telescopi, siti nell’Osservatorio “B. Zugna”.

Un pò di storia…

Il Circolo Culturale Astrofili Trieste nasce esattamente nel 1986 a seguito del ritorno della cometa di Halley, circostanza che attrae un discreto numero di appassionati a seguire la cometa con i loro telescopi, casualmente tutti nello stesso luogo, e che presto decidono di concretizzare ed approfondire la loro comune passione per il cosmo dando vita ad un associazione col fine di costituire non solo un ritrovo tra appassionati ma anche un importante punto di riferimento per la divulgazione dell’Astronomia nella città di Trieste, al fine di permettere al pubblico di apprezzare gli svariati panorami celesti grazie ai telescopi.

CCAT Trieste La storia


Uno dei primi ritrovi con i telescopi sull’altipiano carsico, circa 1987

Inizialmente vengono usati quelli messi a disposizione dagli stessi soci del CCAT, cosa certamente di non poco conto, tenendo presente l’inquinamento luminoso che a Trieste, così come in altre grandi città, ha quasi fatto dimenticare alla gente le meraviglie del cielo stellato; pian piano, si uniscono altri curiosii quali, assieme ai possessori dei telescopi, formano il primo vero nucleo della nascente associazione.

Nel corso degli anni a seguire, un numero sempre crescente di appassionati dell’Astronomia, adulti e giovani, entra in contatto con le iniziative proposte dal CCAT, quali le abitudinarie conferenze a carattere divulgativo tenute ogni lunedì, dapprima nella momentanea sede nell’ex Aquila quindi nella storica e sempre amata sede di Piazza Venezia a Trieste.

Da li a poco, il Circolo Culturale Astrofili Trieste entra quindi in contatto con numerosi istituti scolastici triestini – elementari, medie e superiori – presso i quali, e tramite alcuni soci esperti e preparati, apporta un notevole contributo alla divulgazione dell’Astronomia, della Fisica spaziale e della geografia astronomica in generale a tuti gli alunni; il successo riscontrato è tale che le scuole iniziano a richiedere repliche per gli anni successivi.

Numerose sono anche le varie mostre e manifestazioni scientifiche alle quali il Circolo Culturale Astrofili Trieste partecipa, con il contributo dei propri telescopi (‘Spazio 3″, “Spazio 5”, “Spazio 8”, “Fiera campionaria di Trieste”, “Tempo futuro”, “E.R.A.: Esposizione di Ricerca Avanzata”, “Impatto”), modellini delle sonde spaziali inerenti l’astrnonautica e conferenze a tema; vengono quindi instaurate collaborazioni con Enti locali quali l’Osservatorio Astronomico statale di Trieste, la Globo Divulgazione Scientifica e il Laboratorio dell’Immaginario Scientifico.

Importante è stata anche la lunga collaborazione che il Circolo Culturale Astrofili Trieste ha da sempre con la stampa locale e nazionale; alcune riviste specializzate nel settore astronomico (‘Coelum”, “Nuovo Orione’) hanno infatti pubblicato, e continuano tutt’ora a farlo, numerosi articoli specifici scritti da alcuni dei soci relativi a tematiche inerenti il cosmo.

Altri soci, invece, hanno dedicato la loro passione alla ripresa di paesaggi celesti (fotografia astronomica), fotografie che non solo hanno avuto il privilegio di essere pubblicate sulle riviste specializzate ma anche hanno anche ricevuto dei premi.

Il sempre maggior numero di soci iscritti, soprattutto a seguito di eventi astronomici di rilievo quali apparizioni di comete o eclissi, ha portato il Circolo Culturale Astrofili Trieste alla necessità di disporre di una sala conferenze appropriata dove poter tenere gli incontri; nel 1989 il CCAT trova ospitalità presso la sede Centri Sportivi Aziendali e Industriali, sita in Piazza Venezia, 3.

Natale ’90: nella storica sede di Piazza Venezia a Trieste

Causa forza maggiore, nell’ormai lontano 2003 il Circolo Culturale Astrofili Trieste deve lasciare questa sede ottimale, facilmente raggiungibile essendo in centro città; fatalmente, proprio nello stesso periodo il CCAT è fatto allontanare anche dalla postazione osservativa presso il comprensorio dell’Osservatorio Astronomico di Trieste, a Basovizza, dove era ospite dal 1998. Un doppio colpo, durissimo.

Dopo diverse ricerche senza esito positivo, finalmente il CCAT trova nuova ospitalità: grazie all’interessamento di alcuni soci, infatti, il campo scout “Alpe Adria” Amis onlus decide infatti di darci non solo una delle loro sale, da poco restaurate, dove poter tenere le lezioni ma addirittura la concessione di un terreno dove poter edificare una struttura, seppur momentanea, adibita a vero e proprio osservatorio.

Il progetto di una struttura a doppio vano e interamente costruita in legno viene da subito approvato e. nel giro di poco tempo e con grande lavoro da parte dei soci, viene dapprima edificato un basamento in cemento sul quale, nel giro di pochissimo tempo, viene costruito il nuovo osservatorio del Circolo Culturale Astrofili Trieste.

Il CCAT oggi…

A distanza di 27 anni dalla sua fondazione, oggi come allora il Circolo Culturale Astrofili Trieste è sempre attivo per esporre l’Astronomia al pubblico e ai neofiti di questa scienza affascinante.

Grazie soprattutto al contributo di lavoro e sforzo economico dei soci, oggi il Circolo Culturale Astrofili Trieste può disporre di uno tra gli osservatori astronomici con attrezzature all’avanguardia a livello amatoriale, tanto da permettere di eseguire lavori e ricerche a livello dei ben più noti osservatori professionali, quali la ricerca di stelle variabili, asteroidi e supernovae extragalattiche; i soci stessi, le varie scolaresche ed il pubblico in visita possono divertirsi ad acquisire immagini tramite i moderni sensori applicati ai telescopi e ad elaborare le stesse, apprezzandone il valore assieme ai dettagli scientifici.

2006: scolaresche in visita all’osservatorio per osservare un’eclissi solare

Le conferenze sono tenute sui più svariati argomenti astronomici (meccanica celeste, planetologia, astrofisica, evoluzione stellare, cosmologia, astronomia dei raggi gamma, X, ultravioletto e infrarosso, esobiologia e ufologia) tenute ogni lunedì presso la propria sede, alle quali i soci partecipano con interessanti dibattiti sui temi trattati. Inoltre, mensilmente viene distribuito tramite mailing-list il giornalino “Antares”, nel quale tutti i soci possono inserire articoli propri e notizie astronomiche scaricate dal web.

Non mancano, inoltre, gli incontri di interscambio culturale su argomenti inerenti l’Astronomia e le ricerche ad essa connesse con i gruppi partecipanti al “Coordinamento di Astronomi non professionisti Alpe Adria”, che raccoglie gli astrofili di ben quattro Nazioni:

A.F.A.M. – Associazione Friulana di Astronomia e Meteorologia – Remanzacco (UD)
APA – Associazione Pordenonese di Astronomia – Pordenone
C.AS.T. – Circolo Astrofili Talmassons (UD)
C.A.A.F. – Circolo culturale Astronomico di Farra d’Isonzo (GO)
C.C.A.T. – Circolo Culturale Astrofili Trieste
G.A.P. – Gruppo Astrofili Pordenonesi – Pordenone
G.A.P.C. – Gruppo astronomico La polse di Cougnes – Zuglio (UD)
A.S.V. – Astronomical Society of Visnjan / Višnjan Observatory (HR)
A.A.D. – Akademsko Astronomsko Drustvo – Rijeka (HR)
A.D.L. – Astronomsko Drustvo Labod (Astronomical Society Swan) – Lubljiana (SLO)
S.A.A.S. – Savez Astronoma Amatera Srbjie (Amateurs Astronomers Association of Serbjia) – Belgrade (SRB)

CCAT Trieste La storia
2013: M. Magris (CCAT) presenta una relazione sui diagrammi OC delle stelle variabili ad eclisse al convegno astrofili “Alpe Adria”

Organo di amministrazione
Statuto
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Consiglio direttivo

Presidente: Muzio Bobbio
Vicepresidente: Giovanni Chelleri
Segretario: Marco Farolfi
Tesoriere: Aldo Strati
Referente tecnico: Nicholas Sesto Gorella
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Statuto attualmente in vigore