Satellite Telstar 1

Il satellite Telstar 1 fu lanciato il 10 luglio 1962 dagli Stati Uniti d’America e fu posto in un’orbita geostazionaria a 35.000 km di altezza.
Viene considerato come il primo, vero satellite per telecomunicazioni.

Era composto da una sfera di 86 cm di diametro avvolta da 3.600 celle solari; al suo interno conteneva 19 batterie al nichel-cadmio, 15.000 minuscoli congegni, tra i quali 1.064 transistor con la capacità di ricezione e trasmissione di 1200 canali telefonici o, alternativamente, di un canale televisivo.

 

Nel novembre dello stesso anno Telstar 1 cessò la sua attività, probabilmente a causa del degrado dei semiconduttori dovuto all’irraggiamento radioattivo durante l’attraversamento delle fasce di Van Allen.
 

Nel 1962 il produttore discografico e compositore britannico Joe Meek pubblicò un brano strumentale dedicato al Telstar, che venne portato al successo dal gruppo musicale “The Tornados”. La canzone venne successivamente incisa da artisti di diverse nazioni, tra cui in Italia la versione elettronica eseguita nel 1973 da Piero Umiliani e pubblicata con lo pseudonimo “Ingegner Giovanni e famiglia”.
 

Al Telstar è stato assegnato nel 1963 un particolare riconoscimento, il Golden Globe per la migliore copertura internazionale d’informazione, attribuito solo in quella unica circostanza.


MODELLO DEL SATELLITE TELSTAR 1

MODELLO ESEGUITO IN CARTONCINO (a cura di Gianni Chelleri, Vicepresidente del CCAT)

Questo modello rappresenta il satellite Telstar 1 e’ stato eseguito eseguito in scala 1 : 12.

Il modello e’ stato realizzato completamente in cartoncino scaricabile dal sito http://www.zpdmodels.com/spacecrafts1.htm .
 

Come si può notare la costruzione è iniziata con il taglio e assemblaggio di tronchi di cono a scalare che hanno dato la forma sferica al satellite. La parte più articolata è stata l’incollaggio delle parti che dovevano essere perfettamente allineate mantenendo la curvatura.
 

La costruzione del modello e’ stata molto complessa in quanto la seppur semplice costruzione dei settori ta forma di trapezio, su cui poi si dovranno incollare le celle solari, dovevano essere perfettamente intervallate su tutta la struttura del satellite mantenendo la regolare distanza tra le stesse.
Le celle solari sono state successivamente applicate centrandole in ogni settore.
 

L’antenna superiore a forma di spirale è stata di difficile costruzione in quanto il sottile spessore del cartoncino doveva essere dapprima tagliato a spirale e poi con perizia e pazienza tirato verso l’alto e il basso contemporaneamente in modo da dare la forma a spirale. Per mantenere la forma si è usata la tecnica di spalmare poca colla vinavil sull’antenna in modo da farla asciugare nel tiraggio.

E’ stato costruito il supporto conico e quello di base per la presentazione del modello del satellite.